Siamo nella primavera del 2010 e questo bellissimo esemplare di Ginepro ad aghi dell'amico Claudio era pronto per un bel rinvaso . La pianta, viste le dimensioni importanti, doveva essere lavorata con l'aiuto di più persone quindi.......eccoci tutti intorno a dare una mano.

Appena tolta dal vaso ecco come si presentavo il pane radicale.

Una prima occhiata per capire il da farsi e poi viaaaaaa.

Prima di tutto Italo e Claudio preparano la miscela di terriccio su cui andrà posata l'essenza. Una miscela corretta, come si sa, farà lavorara bene la pianta in futuro. 

A questo punto si comincia a liberare le radici dal terriccio con i bastoncini di legno avendo cura di non danneggiarle. Probabilmente è l'attività più delicata e faticosa ma, si sa, l'unione fa la forza, e a turno si finisce la lavorazione. In questa foto vediamo Italo che  apre i giochi. 

Ora tocca a Claudio e Maurizio.

Alla fine ecco come apparivano le radici che verranno lasciate per il rinvaso. Risulta evidente che la mole della pianta costringerà a trovare uno stratagemma per fare in modo che l'essenza possa avere un'ulteriore appoggio al fine di  essere posizionata con lo stile "Prostrato".  

Finalmente è venuto il momento di mettere a dimora il Ginepro e quindi ecco come si è deciso di posizionarla.

Potete notare che alla base del tronco si è aggiunto un legno con lo scopo di rinforzare l'appoggio del Ginepro. Il terriccio è stato quindi inserito ed ora non rimane che godersi l'essenza nella sua maestosità.