-------------------- R O B E R T O R A S P A N T I -------------------
La lavorazione di
Aliani Giancarlo.
Giancarlo ha continuato la lavorazione sul suo bosso già precedentemente lavorato con Roberto. E' stata fatta una potatura davvero importante riducendo considerevolmente la massa verde: il prossimo passo sarà un bel rinvaso al fine di fare lavorare l'essenza in tranquillità . Terminato il secondo step sul bosso, Giancarlo si è cimentato nella lavorazione di un bell'esemplare di rosmarino .
La lavorazione di
Italo Guareschi
Italo ha deciso di lavorare per la prima volta un bell'esemplare di Pino Silvestre raccolto nei nostri Appennini. L'essenza si è prestata ottimamente alle impostazioni iniziali quali l' eliminazione dei rami superflui, la rafiatura e la legatura finale.Il risultato è stato davvero prestigioso aprendo così la strada di un futuro roseo per questo esemplare.
La lavorazione di
Oscar Guareschi.
Oscar purtroppo non ha potuto condividere tutta la giornata con noi per problemi di salute: questo non ha impedito al Socio di affrontare una sistamata ad un bellissimo esemplare di quercia.
La lavorazione di
Maurizio Monica.
Maurizio si è presentato con il ginepro ereditato dal Dott. Contini, scomparso lo scorso anno, quindi una pianta particolarmente cara. La base dell' essenza è davvero bella a differenza della qualità della vegetazione che mal si adatta ad una bonsaizzazione di buon livello. Si è deciso quindi di pulire il tutto e cercare di valorizzare il tronco, successivamente si deciderà su un eventuale innesto. Finito lo step sul ginepro Maurizio ha messo sul banco un bell'esemplare di faggio: dopo uno studio fatto con Raspanti, si è deciso nell'eliminazione di 2/3 della pianta, un tronco cavo parallelo al terreno che rendeva poco credibile il tutto. Il risultato finale è stato veramente soddisfacente.
La lavorazione di
Graziano Nelli.
Per Graziano la giornata è stata davvero impegnativa, la missione di oggi era quella della piega sul suo Pino Silvestre. Le fotografie che sono allegate spiegano più di 1000 parole sulla fatica e sulla tensione che imperversava al club durante questa lavorazione. Alla fine tutto è andato liscio per la gioia del buon Graziano.
La lavorazione di
Romano Pagani.
Romano ha portato con se un pino silvestre ma purtroppo , su consiglio del Maestro Raspanti, si è deciso di non lavorarlo a causa delle sue condizioni non propriamente ottimali: si è comunque lavorato sul secco e e sulla creazione di qualche jin. Fortunatamente il Socio aveva con se un olmo da sistemare e su di esso ha dedicato il resto delle sue energie durante la giornata.
La lavorazione di
Massimo Ranieri.
Anche Massimo ha deciso di effettuare un secondo Step su una pianta già precedentemente lavorata con Raspanti: un Pino Silvestre che nel frattempo è stato rinvasato in una dimora consona. Si è deciso di creare degli shari al fine di drammatizzare la pianta ed è stata fatta una potatura per eliminare gli errori di impostazione iniziali. Altro lavoro importante è stata l'eliminazione degli aghi laddove le candele erano grosse e forti lasciandoli invece vicino a quelle deboli al fine di stimolare la pianta ad inviare linfa a queste ultime. La legatura è stata l'ultima fatica del Socio finalizzata dal Maestro con la modellatura finale dell'essenza. Massimo ha chiesto infine consigli a Raspanti per l'impostazione di una quercia che, messa sul "Banco degli Imputati" ha avuto il battesimo del fronte e relativa eliminazione del superfluo.
FOTO VARIE DELLA GIORNATA