..........R O B E R T O.....R A S P A N T I...........
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La lavorazione di 

 Claudio Casali.

Claudio si è presentato con la sua essenza già bellissima ma bisognosa di essere integrata nel dettaglio grazie all' ausilio di un Maestro che ha concquistato la sua fiducia. Ha svolto una legatura attenta e mirata aiutato anche dal buon Enrico e alla fine della giornata il risultato è stato fantastico.

Qualche consiglio e ritocco è stato fatto anche sul Gelso bianco...ma questa è un'altra storia.

La lavorazione di

Italo Contini.

Questa volta Italo Contini ha deciso di valorizzare il suo tasso, bisognoso di un restyling generale.

Si è proceduto con cautela nel modificare parte del secco per poi passare alla pulizia , potatura e filatura dei rami.

Il buon Raspanti ha seguito attentamente la lovarazione del Socio Italo aiutandolo in modo esemplare ed alla fine l'essenza si è presentata al club rinnovata ed elegantissima.

La lavorazione di

Stefano Ferrarini

Stefano si è presentato con un Pino Silvestre bisognoso di interventi mirati atti a dargli un futuro bonsaistico.

Con l'ausilio di Raspanti, si è proceduto alla pulitura della base che ha esaltato il proprietario in quanto ne è scaturito un nebari davvero interessante. Pulizia degli aghi vecchi e delle gemme inutili, eliminazione dei rami superflui e filatura sono le lavorazioni che hanno impegnato tutto il giorno il buon Ferrarini.

La mano del Maestro poi ,ha dato la forma finale che servirà nel proseguo bonsaistico dell'essenza.

 La lavorazione di

Italo Guareschi 

Italo Guareschi ha continuato a lavorare il suo bellissimo bosso già precedentemente lavorato con Raspanti dedicandosi quasi completamente alla definizione del secco con martello e scalpello.

Un lavoro di precisione dove la pazienza e la passione devono essere nel DNA del coltivatore e che non mancano certo nel caro Italo. Qualche giorno dopo quest'ultimo ha provveduto ad usale la fiamma sul legno dando così alla pianta una fotografia  più realistica di come sarà  il bonsai finale.

 La lavorazione di

 Oscar Guareschi

Oscar ha trovato dal suo immenso repertorio di piante a disposizone, un graziosissimo bosso, tutto da studiare ed impostare.

A Raspanti l'essenza è piaciuta subito e dopo attenti studi si è optato per una soluzione  finale bellissima come battuto dal vento. Così dopo una pulizia del piede, eliminazione dei rami non necessari , filatura ecc, si è arrivati ad un primo step di altissimo livello.

 La lavorazione di

Maurizio Monica

Maurizio ha lavorato un graziosissimo  pino  già precedentemente impostato  e, con l'ausilio del Maestro Raspanti,  ha donato a questa pianta una nuova dimensione eliminando buona parte della ramificazione .

La vegetazione solo da un lato prospetta all'essenza un futuro aspetto sofferto tipicamente riscontrato in alta montagna.

 La lavorazione di

Graziano Nelli

Anche il Socio Graziano ha, come Guareschi, effettuato il secondo Step sul suo Tasso, e se la prima volta ha sudato parecchio nel lavorare il tronco, questa volta invece si è dedicato  principalente alla vegetazione.

Km e Km di filo utilizzato, tanta pazienza  e, con l'aiuto di Raspanti si è ottenuta una pianta già credibile e davvero affascinante.

La lavorazione di

Romano Pagani

Il buon Romano ha lavorato una Bellissima quercia (Roverella) attecchita egregiamente.

L'ottima coltivazione hanno dato vita ad una vegetazione sufficiente per pensare ad un primo step e quindi eccola al cospetto del Maestro Raspanti.

Dopo una pulizia della base si è proceduto con l'eliminazione delle foglie per poi passare alla potatura definitiva dei rami , legatura e posizionamento dei rami.

Lo step ha portato alla pianta un miglioramento generale eccellente, purtroppo la macchina fotografica ci ha lasciato prima di poter scattare un paio di foto all'essenza finita, ma possiamo assicurare il lettore che era davvero bellissima.

 La lavorazione di

Massimo Ranieri

L'ultimo Socio aggregatosi al Club ma non per questo intimorito dal fare brutte figure, si è presentato con un pino silvestre dall'andamento elegante e sinuoso.

Precedentemente pulito dagli aghi vecchi, si è proceduto alla pulitura della base del tronco per poi passare allo studio della forma finale.

Il Maestro Raspanti a tal riguardo ha  chiesto a tutto il gruppo di esporre la propria idea sul fronte possibile e la forma finale e, se tutti condividevano l'idea di una linea femminile  in stile bunjin,  non certo si può dire la stessa cosa per la scelta del fronte .

Quest'ultimo alla fine è risultato essere dalla parte opposta di quello pensato dal proprietario....ma la bravura di un Maestro è quella di far capire sempre quali sono i lati positivi e quelli negativi  di una scelta e di farli assimilare allo studente, ed è  proprio questo che è avvenuto in questa occasione.

Dopo un paio di rafiature e pieghe importanti  guidate da Roberto ,  Massimo ha legato per la prima volta in modo  così completo un'essenza ed alla fine le mani del Maestro hanno dato forma a quello che in futuro sarà un'ottimo esempio di bonsai.

ROBERTO RASPANTI RANIERI MASSIMO